Ad affermarlo è uno studio pubblicato dal Journal of Autism and Developmental Disorders.
La ricerca, promossa dalla Drexel University di Philadelphia, è stata condotta in Svezia su oltre 42 mila bambini. E' risultato che il 19% dei bambini con ASD aveva subito il fumo passivo della madre durante la gravidanza, ma che una percentuale simile (18%) appartiene al gruppo dei bambini affestti da ASD ma nati senza fumo passivo.
La differenza è minima dunque, come spiega il responsabile Brian Lee: "Non abbiamo trovato alcuna prova che il fumo materno durante la gravidanza aumenti il rischio di disturbi dello spettro autistico". Ricordiamo alle future mamme che fumare durante la gravidanza è comunque altamente sconsigliato: i rischi per i nascituri sono tanti.
La ricerca, promossa dalla Drexel University di Philadelphia, è stata condotta in Svezia su oltre 42 mila bambini. E' risultato che il 19% dei bambini con ASD aveva subito il fumo passivo della madre durante la gravidanza, ma che una percentuale simile (18%) appartiene al gruppo dei bambini affestti da ASD ma nati senza fumo passivo.
La differenza è minima dunque, come spiega il responsabile Brian Lee: "Non abbiamo trovato alcuna prova che il fumo materno durante la gravidanza aumenti il rischio di disturbi dello spettro autistico". Ricordiamo alle future mamme che fumare durante la gravidanza è comunque altamente sconsigliato: i rischi per i nascituri sono tanti.
Nessun commento:
Posta un commento